La tiroide è una ghiandola posta nel collo, proprio sotto il laringe. Produce due ormoni la tiroxina (FT4) e la triiodotironina (FT3) che regolano l’utilizzo della energia dell’organismo quindi il metabolismo. L’attività della tiroide a sua volta è controllata da un’altra ghiandola, l’ipofisi, localizzata alla base del cervello. Questa produce l’ormone tireotropo (TSH) che stimola e regola la tiroide. La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune. Ciò significa che il sistema immunitario dell’organismo produce sostanze dette anticorpi che attaccano la tiroidee a lungo termine la rendono incapace di produrre sufficienti quantità di ormoni. La tiroidite di Hashimoto è la causa più comune di ipotiroidismo, può colpire qualunque persona, ma in genere riguarda prevalentemente il sesso femminile e le persone che hanno una storia familiare di malattie tiroidee; la sua prevalenza aumenta con l’invecchiamento. L’ipotiroidismo da tiroidite di Hashimoto evolve molto lentamente negli anni. Ad oggi è consigliabile effettuare un controllo della funzionalità tiroidea (inteso come analisi ed ecografia tiroidea) sicuramente in chi ha familiarità per patologie tiroidee e in menopausa e in gravidanza. Ciò potrebbe permettere di ridurre l’incidenza dell’ipotiroidismo da tiroidite mediante una diagnosi precoce.

Dott. Felice Strollo

Specialista in Endocrinologia e Diabetologia